«Sulla giustizia dovevano cambiare tutto e hanno solo inserito dei nuovi reati, sulla sanità non hanno fatto niente, sulla scuola hanno cambiato solo il nome del ministero, il Pnrr è completamente fermo, sul fronte delle infrastrutture, a parte i vaneggiamenti di Salvini sulle centrali nucleari e sul Ponte, non si muove nulla. L’immigrazione non sanno come gestirla e la politica industriale, tolta l’Alitalia, su cui hanno fatto molto in ritardo quello che io avevo proposto al Parlamento, è ferma. Io mi domando cosa facciano tutto il giorno.

È un governo che parla tanto, soprattutto di complotti contro l’esecutivo, e che tende a dividere il Paese, e questo è un fatto gravissimo. Aggiungo poi che in Europa è totalmente isolato perché ha pessimi rapporti con Germania, Francia e Spagna: oggi, di fatto, gli rimane solo l’Ungheria. E non ho finito: l’atto conclusivo di questo pessimo anno di governo è questa legge di bilancio che è pericolosa perché taglia provvisoriamente 14 miliardi di tasse in deficit. Il taglio provvisorio è un errore ed è un errore anche farlo in deficit perché con due crisi geopolitiche in atto si mangiano ogni margine ed espongono il Paese al rischio di attacchi finanziari».

L’intervista intera in https://www.corriere.it/politica/23_ottobre_22/calenda-un-bilancio-governo-meloni-finora-pessimo-ma-fuorionda-sconcezza-0bd8579e-7115-11ee-9999-ffd40b56ff27.shtml

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