Sono trascorsi 8 anni da quel 18 agosto del 2015 quando l’#Isis giustizió #KhaledAlAsaad a #Palmira.
L’archeologo e scrittore siriano stava difendendo quel luogo prezioso, passato sotto il controllo dello Stato Islamico.
Palmira era luogo simbolo dell’incrocio di culture, e proprio per questo doveva essere distrutto dagli integralisti che in quella mescolanza di conoscenze vedevano un pericolo per la loro sopravvivenza.
Non siamo ancora abbastanza riconoscenti al sacrificio di Khaled, ma chi è a Milano può passare per un saluto alla #fabbricadelVapore dove c’è un muro meraviglioso a lui dedicato.
Ringrazio David Bidussa per avermi fatto conoscere la storia di Khaled e Gabriele Nissim e l’indimenticabile Ulianova Radice, che con Gariwo – Foresta dei Giusti, Filippo Del Corno, e il Comune di Milano raccolsero nel 2016 la proposta di dedicare a lui un segno indelebile: questo murale realizzato da Pao Bordino, @Ivan, @Piger e ORTICANOODLES.
Andateci oggi se potete, lui sarà contento. E io anche

Paola Bocci

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