SAMPDORIA – CALCIO LECCO 1912: 2 – 0
SAMPDORIA: Stankovic, Esposito (47° sost. s.t. Ntanda) ,De Luca, Verre (amm. 38° s.t. 43° s.t. sost. Askildsen), Kasami (amm. 48° s.t.) , Giordano, Yepes (44° s.t. sost. Ricci), Murru (amm. 62° p.t., 34° s.t. sost. Girelli), Gonzalez (amm. 42° p.t.), Stojanovic (49° s.t. sost. Ricci) , Ghilardi (amm. 27° s.t.). A DISPOSIZIONE: Ravaglia, Askildsen, Panada, Ricci, Conti, Malagrida, Girelli, Buyla, Costantino, Conti, Ntanda, Delle Monache.
CALCIO LECCO 1912: Saracco, Celjak, Degli Innocenti (35° s.t. sost. Tordini), Bianconi, Sersanti (amm. 30° p.t., 9° s.t. sost. Di Stefano), Caporale(amm. 57° p.t.), Crociata(amm. 45° s.t.), Ionita (18° s.t. sost. Galli), Lepore (18° s.t. sost. Lemmens), Novakovich (18°s.t. sost. Eusepi), Buso. A DISPOSIZIONE: Melgrati, Giudici, Eusepi, Tordini, Battistini, Donati, Marrone, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Lemmens, Galli. ALLENATORE: Bonazzoli/Melgrati.
MARCATORI: Esposito( S.) 38° p.t. 26° s.t.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto, ASSISTENTI: De Meo di Foggia, Catallo di Frosinone, VAR: Miele di Nola, AVAR: Di Paolo di Avezzano.
Note. Spettatori paganti 3.281, abbonati 18.299 mila circa, incasso 200234 e 48.978. Ammoniti: Sersanti, Murru, Yepes, Verre, Gonzalez. Angoli: 4-8.

Il Lecco gioca una buona partita, con due importanti occasioni, per i primi 20 minuti, poi, lentamente sparisce dal campo e lascia spazio ad una buona Sampdoria che, con il passare del tempo, alza i ritmi e comprime i Blucelesti nella propria metà campo. Esposito, oggi sugli scudi, è un vero e proprio furetto, si sposta da destra a sinistra mettendo in difficoltà chiunque cerchi di marcarlo.
Da rilevare che il Lecco non ha sciorinato una brillante prestazione, che lo contraddistinto, ad esempio, contro il Bari. I giocatori sono sembrati lenti e incapaci di contrastare il gioco organizzato dei Blucerchiati. Molti errori di disimpegno, fumosi in attacco, a parte le due iniziali occasioni capitate sui piedi di Ionita e Lepore nella prima parte del primo tempo.
Certo la partita di Marassi contro la Sampdoria non era certamente facile, ma oggi i ragazzi del duo Bonazzoli-Malgrati oggi hanno fatto poco per contrastare la straripante voglia di vincere dei ragazzi di Mister Pirlo.
Il primo tentativo di attacco è di Caporale che dalla sinistra crossa, ne esce un tiraccio che finisce fuori dal campo. L’inizio è di marca Bluceleste con ottime trame di gioco che mettono pressione ai Blucerchiati. La prima occasione da rete arriva al 7° con un gran destro da fuori area di Ionita che costringe Stankovic a respingere di pugno in angolo. La partita si gioca su ritmi alti, con continui rovesciamenti di fronte con, però, molte imprecisioni da una parte e dall’altra, al limite dell’area. Al 13° altra grande occasione per il Lecco, questa volte con Lepore, che defilato sulla destra, dai 25 metri, fa partire un esterno destro che risulta a metà tra un cross ed un tiro, con la palla destinata a fine all’incrocio dei pali alla destra di Stankovic, che ancora una volta è costretto a deviare di pugno in angolo.
Dopo una costante pressione del Lecco da cui scaturiscono due angoli, i padroni di casa hanno la loro occasione da rete con Verre che dalla lunetta calcia forte di destra, palla fuori di poco. I Doriani insistono in attacco e provano con un paio di conclusioni appena fuori area, la difesa del Lecco fa muro e respinge con un certo affanno. Al 28° lancio lungo per Esposito che ha l’occasione di battere di testa a pochi metri da Melgrati, ma interviene provvidenzialmente Sersanti che di testa lo anticipa. Al 33° i Blucelesti allentano finalmente la pressione dei Blucerchiati con un paio di conclusioni prima di Ionita e poi di Crociata. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 38°, quando Sersanti perde un contrasto con Esposito al limite dell’area, il migliore dei suoi fino a quel momento, il quale fa partire un missile di destro che va a infilarsi all’incrocio dei pali alla destra di Melgrati. Il Lecco non accusa il colpo e si riporta in avanti con Ionita che servito bene entra in area, ma si allunga troppo la palla e l’occasione sfuma.
Secondo tempo pronti partenza e punizione di Verre che costringe Melgrati a tuffarsi all’angolino sulla sua sinistra per respingere. Due minuti dopo una disattenzione della difesa del Lecco libera il solito Esposito che entra solo soletto in area e calcia di esterno destro, palla, fortunatamente per gli ospiti, fuori. Il Lecco è in sofferenza e dopo una piccola sortita in attacco i Blucerchiati si riportano in avanti, mettendo in difficoltà la retroguardia ospite in difficoltà. Al 13° Novakovich perde malamente una palla in attacco, il Lecco si trova scoperto e Verre parte in contropiede servendo Giordano che calcia a botta sicura, ma un prodigioso Celjak in scivolata respinge. Lecco in totale apnea subisce ancora, questa volta è Melgrati a superarsi togliendo la palla dall’incrocio sul tiro di De Luca. Bonazzoli cerca di correre ai ripari inserendo al 18° Galli, Esusepi e Lemmens, per Ionita, Novakovich e Lepore .
Il Lecco però intanto si è perso ed è in balia dei padroni di casa che raddoppiano, neanche a dirlo con il solito esposito che entra in area, di destro supera Caporale portandosi la palla sul sinistro e di interno mette la palla sotto la traversa alla destra di Melgrati. I Blucelesti cercano di reagire con Caporale che di testa gira a rete, ma Stankovich è attento e para.
I ragazzi di Bonazzoli ci credono ancora e si riversano in attacco con Caporale che colpisce di testa, ne esce un tiro centrale che Stankovich para senza nessun problema. Al 40° Eusepi lotta come un leone in area liberandosi di due avversari e calcia a rete con ancora Stankovich che devia in angolo. Sul successivo angolo mischia furibonda in area, ma nessun Bluceleste riesce a deviare in rete la palla che danza nell’area piccola. Al 45° è ancora l’immarcescibile Esposito ad avere la palla sul destro per la tripletta, ma a pochi metri dalla porta spedisce malamente fuori. Proprio all’ultimo minuto di recupero De Luca si trova a tu per tu con Melgrati e lo supera con un bel pallonetto, ma sulla linea un intervento provvidenziale di Celjak ribatte la palla proprio sulla linea di porta.

GIUSEPPE MAZZOLENI

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