E’ online la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023” sulla quale famiglie e imprese possono richiedere il contributo per i danni causati dalle alluvioni di maggio.
È’ la versione aggiornata di quella che realizzammo nel 2012 per i danni post sisma in Emilia.
La domanda deve essere presentata dagli interessati o da loro delegato munito di procura speciale tramite la piattaforma, a cui si accede con accreditamento digitale (Spid, Carta di Identità digitale elettronica o Carta Servizi Nazionale), insieme ai documenti richiesti e a seconda dei casi, dalla perizia asseverata o giurata sulla quantificazione dei danni, redatta da un tecnico abilitato.

Il link d’accesso alla piattaforma è:
https://alluvione2023.regione.emilia-romagna.it

e si trova anche sul portale della Regione Emilia-Romagna.

Intanto arrivano 95 milioni dall’Unione Europea

Un segnale concreto di attenzione e sostegno, per il quale ringraziamo la Commissione Europea, che ha anticipato quasi 95 milioni di euro (nell’ambito del Fondo di solidarietà UE) per far fronte alle conseguenze delle alluvioni di maggio in Emilia-Romagna.

Un impegno assicurato dalla presidente Von der Leyen nel sopralluogo nelle aree alluvionate subito dopo quegli eventi eccezionali e una anticipazione per l’anno in corso di cui il commissario Gentiloni aveva parlato all’incontro con sindaci e parti sociali con Romagna.

Ora attendiamo la seconda e più corposa tranche per il prossimo anno. Occorre fare tutto ciò che serve per risarcire e far ripartire le persone e le comunità colpite, esattamente come accadde in occasione della ricostruzione post-terremoto del 2012.
STEFANO BONACCINI

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