-DONAZIONE SANGUE, REGIONE LOMBARDIA INCENTIVA LA RACCOLTA: 2,6 MILIONI PER PROGETTI E RIMBORSO ATTIVITÀ ASSOCIAZIONI

PRESIDENTE FONTANA: DIAMO CERTEZZE E RISORSE AL SISTEMA TRASFUSIONALE
ASSESSORE BERTOLASO: OBIETTIVO AUMENTARE IL NUMERO DEI DONATORI

Fondi per il sistema trasfusionale regionale e la diffusione della cultura della donazione. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che recepisce l’accordo tra Stato e Regioni sulle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e stanzia nuovi fondi per progetti di promozione delle associazioni.

“Diamo uniformità e certezze di risorse a tutto il sistema trasfusionale regionale – dichiara il presidente Attilio Fontana – e ci impegniamo soprattutto per diffondere la cultura della donazione e incoraggiare tutti ad avvicinarsi a questo prezioso e generoso gesto salvavita”.

I FONDI INVESTITI DA REGIONE LOMBARDIA – In tutto Regione Lombardia investe 2,6 milioni di euro, di questi 800.000 sono relativi alle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e 1,8 milioni di euro per progetti di promozione e consolidamento sulla donazione di sangue da realizzare in collaborazione con le associazioni lombarde.
Inoltre, il provvedimento definisce uno schema unico di convezione da applicare su tutto il territorio regionale.

Sarà il Sistema Regionale di Coordinamento (SRC) di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) a garantirne l’applicazione uniforme su tutto il territorio monitorando le convenzioni tra le strutture sanitarie e le associazioni e federazioni di donatori di sangue.

“Questa delibera – sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – è una tappa significativa del proficuo lavoro di approfondimento e condivisione sul tema della donazione avviato con AVIS Lombardia. Il tema è importantissimo e siamo orgogliosi di poterne dare il giusto risalto. Per questo ci faremo promotori di un ulteriore aggiornamento delle tariffe a livello nazionale”. (LNews)

Condividi l'Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *