CALCIO LECCO 1912, IL NUOVO MISTER EMILIANO BONAZZOLI VUOLE LE RISPOSTE DAL CAMPO PER ALZARE GLI OBIETTIVI

Presentato nella pomeriggio di venerdì 13 ottobre, presso la sede della Calcio Lecco 1912, il nuovo allenatore della squadra, in sostituzione di Foschi Emiliano Bonazzoli, ex attaccante dalla brillante carriera e alla seconda esperienza da primo allenatore in carriera dopo il Fanfulla in Serie D.

Una grande opportunità per Bonazzoli che in conferenza stampa ha mostrato un certa emozione ed a tratti insicurezza. Ad affiancarlo nel difficile compito di risollevare le sorte del Lecco Malgrati, tecnico/tattico che ha maturato un discreta esperienza in questi anni che gli sono valsi i complimenti di tifosi e stampa.

Ad presentare il nuovo tecnico vi erano anche il Direttore Generale Angelo Maiolo ed il Direttore Sportivo Fracchiolla. Maiolo ha esordito spiegando la non semplice situazione sanitaria del Patron Di Nunno, che non sta attraversando un periodo facile, ma che le cure a cui si è sottoposto fanno ben sperare per una sua pronta guarigione.

“Porterò la mia esperienza – esordisce il neo Mister Binazzoli – a favore degli attaccanti, mentre per quanto riguarda la parte difensiva mi potrò appoggiare all’eccellente lavoro di Andrea Malgrati, che ha fatto benissimo ovunque. Sicuramente il connubio può fare bene. Da quando ci giocavo la Serie B è cambiata tantissimo, come è anche vero che il calcio cambia ogni anno e bisogna rimanere aggiornati con lo studio, guardando partite e trovando soluzioni per offendere. Per quanto riguarda la difesa prediligo quella a 3, che può diventare a 5, insomma non c’è un dogma insuperabile. So che la squadra ha giocato con questo modulo fino a ieri, ma se necessita si possono apportare dei cambiamenti.

“Per quanto riguarda la trattativa – prosegue Bonazzoli – che ho intavolato con Fracchiolla è durata poco, 5/6 giorni e poi ho deciso, perché il progetto mi interessava molto. Ho visto che che la squadra dove migliorare sul piano fisico, in quanto mi è sembrato che i giocatori fossero sotto tono e quindi la prima cosa da fare è alzare l’asticella degli obiettivi, altrimenti non possiamo sperare di fare punti per recuperare in classifica”.

Per quanto riguarda le condizioni di Patron Di Nunno la situazione è stata spiegata dal Diretto Maiolo: “Ieri, il Patron, ha avuto dei problemi ai polmoni ed è finito in terapia intensiva. Stamattina, (venerdì 13 ottobre) invece, ha avuto difficoltà al cuore, dove ha il pace maker. Ora è ricoverato in Cardiologia in condizioni stabili, con la volontà di andare a casa ma non è stato possibile. Dovrà stare in ospedale altri 5-6 giorni sotto controllo”.

«Abbiamo contattato Mister Bonazzoli – prosegue Maiolo – il quale ci ha dato la sua disponibilità, facendoci un’impressione molto positiva. Ci ha comunicato alcune cose che mi hanno impressionato: è venuto qui senza montarsi la testa, senza cercare la gloria, ma per pensare al campo. È arrivato per lavorare e questo ci ha convinto. Sarà poi il campo a dare i verdetti. Non c’è bisogno di dirlo ma Mister Malgrati sarà il suo collaboratore, come lo è stato anche per Foschi, un validissimo collaboratore”.

Maiolo conclude con le parole di ringraziamento all’ex Mister Foschi: «Va ringraziato per quello che ha fatto, chiaramente un esonero non fa mai piacere: il campo esalta o condanna, aver racimolato solo un punto ha portato a questo. E’ anche vero che mister Foschi si era reso conto che qualcosa non funzionava già a Cosenza, soprattutto dal punto di vista fisico. Infatti il preparatore atletico l’ho esonerato già allora. Abbiamo analizzato i dati del Gps e abbiamo avuto dei riscontri scoraggianti: i nostri arrivavano molto dopo gli avversari. Ora arriverà un nuovo preparatore atletico, probabilmente non nuovo se riusciremo a convincerlo a tornare”.

In chiusura le parole del D.S. Fracchiolla: “Voglio ringraziare Mister Foschi, perché quando c’è un esonero è una sconfitta per tutti e questo lo è doppiamente anche per la società vista la durata del contratto. Non vogliamo cambiare molto nella squadra e fino al 26 dicembre i nostri giocatori sono quelli che abbiamo attualmente in rosa, fatte salve le possibili rescissioni. Dopo lungo ed estenuante ricerca abbiamo individuato in Mister Bonazzoli il giusto profilo.

«Per quanto riguarda il mercato – conclude Fracchiolla – quello che è accaduto in estate è argomento chiuso, è inutile tornare sul passato. Abbiamo preso dei giocatori importanti, anche se adesso non stanno dimostrando il loro valore. E’ chiaro che da loro ci aspettiamo quell’importante contributo di esperienza, tecnica e qualità per cui sono stati ingaggiati. Ci aspettiamo molto di più. Mentre per coloro che ci hanno portato in Serie B e vengono dalla splendida stagione scorsa è chiaro che il campionato di B è un’altra cosa, ma anche che debbono necessariamente far quel salto di qualità cdi cui abbiamo bisogno”.

Giuseppe Mazzoleni

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