La situazione fotografata da Banca d’Italia, con la Regione Lombardia prima in Italia per denunce di attività finanziare dubbie e con una crescita dell’8,4% di segnalazioni di operazioni sospette nel primo semestre del 2023, non può che preoccuparci.
Purtroppo, ancor più dopo il Covid, la criminalità organizzata ha cannibalizzato le piccole e medie imprese lombarde. Dobbiamo contrastare questa tendenza negativa in ogni modo e in ogni contesto, diffondendo i valori della legalità e della giustizia.
Imprenditoria e politica non possono avere rapporti con ambienti criminali: il politico che cerca condannati per avere voti o il professionista che si mette al servizio degli interessi delle famiglie criminali, fa male all’intero sistema e penalizza l’economia regionale. La Lombardia può e deve vincere questa sfida.

Mov 5 Stelle

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