MALTEMPO, LOMBARDIA: A LUGLIO GRANDINE FINO A 10 CM DI DIAMETRO E OLTRE 150.000 FULMINI

Fabio Carella, direttore generale Arpa Lombardia

I DATI CONTENUTI NEL RAPPORTO REALIZZATO DA ARPA

Sono più di 150.000 i fulmini registrati sul territorio lombardo nel mese di luglio 2023, quasi 30.000 in ognuna delle singole giornate del 12, del 21 e del 24 luglio. Tutte le province hanno registrato rovinose grandinate con ‘chicchi’ fino a 10 centimetri di diametro, precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento che hanno imposto alla Protezione civile un lavoro eccezionale e importantissimo.

Questi alcuni dati contenuti nel rapporto realizzato da Arpa Lombardia, che spiega quali condizioni abbiano portato a fasi temporalesche così intense. Il documento offre una cronaca meteorologica dettagliata completa di grafici, dati ed elaborazioni ricavati dalla rete di monitoraggio idrometeorologica e radarmeteorologica di Arpa Lombardia.

“Il report di Arpa – dichiara Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile – certifica quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: il verificarsi, sempre più spesso, di eventi atmosferici particolarmente intensi e, talvolta, violenti, con tutto ciò che ne consegue a livello di danni sul territorio. In seguito al forte maltempo, già dai primi giorni di luglio, il sistema della Protezione civile regionale si è attivato tempestivamente per fronteggiare gli eventi con tutte le risorse a disposizione al fine di superare la fase emergenziale e sostenere la popolazione colpita”.

“I motivi principali di temporali così forti ed estesi – spiega Fabio Carella, direttore generale di Arpa Lombardia – sono legati all’espansione verso il Mediterraneo a più riprese di una massa d’aria molto calda di origine nordafricana, che sul Nord Italia si è ritrovata ad essere sovrastata da venti più freschi in discesa dal Nord Atlantico. Sono principalmente tre le fasi temporalesche che sono state individuate. La prima dal 3 al 6 luglio, la seconda dal 12 al 14 e la terza (la più intensa) dal 18 al 25 luglio. Questo è il frutto del servizio meteorologico regionale realizzato e costantemente aggiornato grazie alle risorse professionali e strumentali dell’Agenzia che porta risultati validi ed efficaci”.

Questi gli eventi più emblematici. Mercoledì 19 luglio chicchi di grandine dal diametro superiore a 8-10 cm hanno colpito il bresciano e il mantovano, il 21 luglio un tornado ha interessato il milanese tra Cernusco sul Naviglio e Gessate, venerdì 25 luglio raffiche di vento oltre i 100 km/h hanno spazzato quasi l’intera pianura dal milanese al bresciano, mentre nelle stesse ore la grandine colpiva duramente la provincia di Cremona. L’attività di previsione meteorologica di ARPA Lombardia ha comportato una frequente attivazione di allerte gialla e arancione (livello massimo di criticità per il rischio temporali) da parte della Protezione Civile regionale durante tutto il mese di luglio.

Link per maggiori informazioni:

  • Rapporto ARPA sui temporali di luglio2023:
    https://www.arpalombardia.it/media/p5qpjndr/rapporto_evento_arpa_temporali_luglio_2023_web.pdf

  • Regione Lombardia ha fissato per il 21 agosto la scadenza per raccogliere le segnalazioni di danni alle aziende agricole a seguito del maltempo che ha interessato diverse province nei giorni scorsi. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
  • “Abbiamo deciso – dichiara Alessandro Beduschi – di concedere alle organizzazioni agricole più tempo rispetto ai 20 giorni stabiliti dalla normativa per completare le procedure di ricognizione dei danni, particolarmente complesse in quanto non si è trattato di un unico evento atmosferico, bensì di fenomeni che si sono susseguiti in modo non uniforme e con notevole intensità su territori diversi”.
  • Con una comunicazione inviata a Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri, l’Assessorato ha ribadito che le segnalazioni di danni devono pervenire presso gli uffici competenti delle sedi territoriali di Regione Lombardia e della Provincia di Sondrio. Completata questa prima fase, seguita dalle ispezioni e perizie dei tecnici regionali presso le aziende colpite, sarà possibile disporre del quadro completo delle stime dei danni, per procedere alla richiesta formale di stato di calamità al Governo.
  • “Uniformare questa scadenza – conclude l’assessore Beduschi – permetterà di poter contare su dati precisi per sostenere le nostre aziende, colpite in questa fase cruciale della stagione, in molti casi con danni irreversibili per le colture in campo”. (LNews)
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