Lunedi mattina, intorno alle 4.00, l’intera Milano è stata svegliata dalla paura. Una tromba d’aria si è abbattuta sulla Città, sradicando gli alberi e causando ingenti danni a case ed edifici.
Un’altra violentissima notte, dopo quella di venerdì in cui la furia della crisi climatica si era abbattuta sulla zona dell’Adda Martesana e dopo il violento nubifragio di ieri in Brianza. Gli eventi di questi giorni hanno già causato due vittime e solo lo scorso anno le ondate di caldo anomalo hanno provocato la morte di 18.000 persone nel nostro Paese. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti e a tutte le cittadine e i cittadini che, dopo queste ore di paura, stanno contando i danni.
A chi continua a negare il cambiamento climatico e fingere che questi eventi siano normali e ordinari, continueremo a ribadire che abbiamo una sola possibilità per salvare il pianeta e le nostre città, quella tracciata dall’Unione Europea che la destra continua ad attaccare sulle politiche green: avviare la transizione energetica per invertire la rotta. Dobbiamo prevenire, non improvvisare, di volta in volta, reazioni alle sempre più violente manifestazioni della crisi climatica.

Silvia Roggiani

Silvia Roggiani

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